L'artista brasiliano Marcelo Moscheta (São José do Rio Preto, 1976), suggestionato da un soggiorno nel piacentino, presenta nella sua seconda personale italiana, una serie di opere dedicate a un episodio storico avvenuto proprio in Val Trebbia: la sconfitta dei Romani da parte di Annibale nel 218 a.C. In mostra sfilano lavori a tecnica mista su carta, disegni su pvc e due istallazioni.
Press release summary
Preview 23 Settembre 2015, ore 18.30
24 Settembre – 31 Ottobre 2015
La Galleria Riccardo Crespi presenta 218 a. C. la seconda mostra in Italia dell’artista brasiliano Marcelo Moscheta.
La mostra nasce da una residenza-studio nel Piacentino dove l’artista ha approfondito la conoscenza del territorio e prodotto nuovi lavori, proprio a partire da un episodio specifico della Storia: nel 218 a.C. sulle rive del fiume Trebbia, nel corso della Seconda Guerra Punica, Annibale sconfisse i Romani, anche grazie a 37 elefanti le cui tracce rimangono nei musei locali.
Attraverso materiali e tecniche non comuni, Moscheta esplora una vasta gamma di concetti: la nozione del tempo e la Storia, la relazione tra Uomo e Natura, il perenne contrasto tra ordine e disordine.
In mostra, oltre ai lavori tecnica mista su carta, la serie Rivoluzione, e i disegni su pvc, ormai un marchio per l’artista, saranno presentate anche le suggestive istallazioni Trauma e Fossile.
24 Settembre – 31 Ottobre 2015
La Galleria Riccardo Crespi presenta 218 a. C. la seconda mostra in Italia dell’artista brasiliano Marcelo Moscheta.
La mostra nasce da una residenza-studio nel Piacentino dove l’artista ha approfondito la conoscenza del territorio e prodotto nuovi lavori, proprio a partire da un episodio specifico della Storia: nel 218 a.C. sulle rive del fiume Trebbia, nel corso della Seconda Guerra Punica, Annibale sconfisse i Romani, anche grazie a 37 elefanti le cui tracce rimangono nei musei locali.
Attraverso materiali e tecniche non comuni, Moscheta esplora una vasta gamma di concetti: la nozione del tempo e la Storia, la relazione tra Uomo e Natura, il perenne contrasto tra ordine e disordine.
In mostra, oltre ai lavori tecnica mista su carta, la serie Rivoluzione, e i disegni su pvc, ormai un marchio per l’artista, saranno presentate anche le suggestive istallazioni Trauma e Fossile.