L’Africa è nei colori, nei segni neri potenti, tribali. La pittura di Lucia Pescador (Voghera, 1943) si concentra sulla memoria descritta a frammenti nella sua pittura, per la sua prima mostra in galleria.
Curata da Marta Sironi, che da tempo segue il lavoro dell’artista, conta una serie di lavori attorno al titolo Africa per sentito dire e varia umanità. Dipinti e installazioni sono disposte in perfetto equilibrio con le sale sontuose del palazzo seicentesco che ospita la galleria, al piano nobile.
La sua pittura trattiene un flusso di energia e di emozioni immediate, primitive.
Dopo i suoi studi all’Accademia di Brera, si dedica a una complessità di tecniche e materiali, disegni, acquerelli, dipinti, ceramiche. L’esordio è nel 1965, alla Galleria Arte Centro (oggi Lattuada Studio).
Nel 1992, al Refettorio delle Stelline una personale è curata da Lea Vergine.