Artists
Orodè Deoro (Taranto, 1974) presenta dodici ritratti su carta, dai tratti espressionisti e drammatici, che raccontano di un’epoca e di un Occidente a un passo dal disfacimento.
Attraverso strati di pastello, rilievi di resina e inchiostro si profilano volti rigidi su corpi contorti, esasperati da un trucco festoso. Il make-up, che dà il titolo alla mostra, rappresenta il tentativo di abbellirsi, di trasformarsi, di diventare divini.