Ispirandosi all'omonimo libro di Guido Morselli – in cui si racconta di una fine del mondo immanente che provoca la fine del genere umano – quattro artisti ucraini emergenti, attraverso pittura, fotografia e scultura, immaginano inediti futuri.
Yevgen Samborsky, Nazar Bilyk, Lesia Khomenko, Elena Subach si domandano: a cosa condurrà la mancanza di umanità ed empatia? Cosa ne sarà dell'uomo e della natura?