Event

Vivian Suter – Tintin Nina Disco

31.01-29.03.2024
Artists

Nelle tre sale a piano terra, ma anche all’esterno della galleria, una foresta di pennellate, ma anche una cattedrale di 50 teli sospesi. Tra natura e architettura. Le tre stanze-installazioni di Vivian Suter (1949) sono uno scenario in cui immergersi. «Più che dipingere, m’interessa costruire uno spazio con il colore», racconta.

Figlia d’arte o meglio sarebbe dire compagna d’arte, per il binomio indissolubile creato con la madre, Elisabeth Wild (1922-2020). Da una decina d’anni la critica ha iniziato a occhieggiare a quella loro fervida e defilata attività nella natura del Guatemala, a partire da Documenta 14 del 2017, per entrambe una rassegna di vera riscoperta. L’opera in forma di collage di Wild, mancata nel 2020, è stata celebrata da una retrospettiva appena conclusa al Mumok di Vienna; mentre per Suter è recente una personale alla GAMeC di Bergamo.