![Curva e retta – La linea nelle ricerche astratto-cinetiche italiane](/sites/default/files/styles/event_cover/public/2d6806_355db58de2724e5db299face625af010_mv2%20copia.jpg?itok=EI7c6ylT)
«Accostare le opere di Luigi Veronesi, Franco Grignani, Mario Ballocco, Lucia Di Luciano, Giovanni Pizzo, Ennio L. Chiggio, Claudio D’Angelo e Marina Apollonio», scrive il curatore della mostra in galleria, Paolo Bolpagni, «serve anzitutto a misurare i rapporti tra due generazioni (i primi tre nati all’inizio del XX secolo, i restanti fra il 1933 e il 1940), e anche a riconoscere il valore e la varietà di ricerche attuali, che stupiscono per l’infinito campo di possibilità schiuso dall’utilizzo, in fondo, di pochi “ingredienti” di base».