
Piegature, trasformazioni, bruciature e cancellazioni di testi e immagini, insieme alla manipolazione di fotografie e tessuti, emergono come elementi chiave nella mostra Opere scelte di Stefano Arienti (1968, Asola).
La mostra presenta i lavori che tracciano l'evoluzione della ricerca dell’artista lombardo, dalle prime creazioni ad inedite opere site-specific, rivelando una panoramica completa della sua complessa personalità artistica. Il suo percorso include una partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1990 e la vittoria del primo premio alla Quadriennale di Roma nel 1996. Le sue opere fanno parte delle collezioni più rilevanti nell'ambito dell'arte contemporanea sia in Italia che a livello internazionale.