In concomitanza con la 60° edizione della Biennale di Venezia viene proposta una mostra che vuole raccontare i conflitti del continente africano, offrendo un punto di vista più autentico rispetto a quello espresso dai media mainstream.
Il fotografo Mário Macilau (Maputo, Mozambico, 1984) è stato riconosciuto come uno dei "100 Principali Pensatori Globali" da Foreign Policy nel 2015 e ha partecipato alla 56a Biennale di Venezia nel 2015. Il suo genere espressivo preferito è il ritratto per l’intimità che ne deriva. Manipola le immagini modificando la profondità di campo e la luce naturale: ne emergono sfondi scuri o sottoesposti, che evocano sensazioni sfumate e poetiche.
Nahom Teklehaimanot (Addis Abeba, Etiopia, 1991), pittore, si dedica al racconto delle forti esperienze personali avute durante il Grande Esodo dal suo paese. Nel 2013, ha vinto il primo posto nella categoria Professionisti al Concorso di Arte dell'Unione Europea tenutosi in Eritrea.