Protagonista defilato della Milano anni Trenta, ma non per questo meno prolifico o talentuoso di altri colleghi.
Leone Lodi (1900-1974) era figlio di padre scalpellino, a bottega da Adolfo Wildt da adolescente, partecipa ai grandi cantieri di quegli anni, come a quelli per la statuaria monumentale di Palazzo della Borsa di Paolo Mezzanotte, il suo capolavoro.
La voce che ci accompagna attraverso la sua opera e ne documenta l'umanità commovente è quella di Chiara Gatti, giornalista e storica dell'arte, artefice del suo recupero critico.