Ancora una mostra da ascoltare e ancora. Tommaso Calabro ci svela il progetto curato dall'artista Francesco Vezzoli per la sua galleria, un omaggio al mercante e collezionista greco Alexander Iolas ( 1907-1987).
L'artista ci conduce nella sua mitica casa, ora rudere fatiscente alla periferia di Atene. Immagina una vera e propria festa in suo onore, con la compagnia degli artisti di sempre, tra fragilità e ambizioni sfrenate.
Emerge un dialogo impossibile tra un artista e un gallerista che mai si sono incontrati, ma moltissimo condividono, soprattutto nella comprensione e nella definizione stessa del concetto di mito. "Grow forever, grow eternal" era lo slogan di Iolas.
Un racconto avventuroso, per chi crede che la storia dei grandi galleristi del Novecento contribuisca alla comprensione della storia dell'arte.